Amedeo chi? La presenza coloniale italiana in Africa e la Storia

Le recenti infuocate polemiche suscitate dalla proposta di cambio nome per il Liceo “Amedeo Duca d’Aosta” hanno evidenziato due fatti: il primo è l’interesse della popolazione cittadina nei confronti di un approfondimento sul Duca e sul colonialismo italiano, il secondo è la difficoltà di rintracciare informazioni divulgative su questo argomento.

Per questo motivo, l’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea di Pistoia inaugura, da martedì 12 luglio ore 18, a Pistoia, presso il ristorante “Il Parco di Montuliveto”, un ciclo di conversazioni sulla figura del Duca d’Aosta e sul colonialismo italiano. L’ingresso è libero. A questo appuntamento estivo ne seguiranno altri, a partire dal prossimo settembre.

La ricerca storica è, prima di tutto, un servizio pubblico, compiuto per la collettività e da restituirsi a essa: lo studioso di storia deve contribuire al dibattito pubblico, interessandosi a ciò di cui discutono i suoi concittadini. Intendiamo perciò coinvolgere la cittadinanza in un percorso partecipativo che, sul lungo periodo, affronti e tratti queste tematiche, attraverso il coinvolgimento di studiosi che hanno affrontato l’argomento. 

Dopo una breve introduzione a cura dei consiglieri dell’Istituto storico, la parola sarà affidata a Beatrice Falcucci, assegnista di ricerca all’università de L’Aquila, che parlerà del mito degli esploratori coloniali, e a Maria Milva Cappellini, critica letteraria, che discuterà di come la letteratura italiana percepiva i popoli colonizzati.