Sulle tracce del colonialismo

 Recentemente la proposta da parte di un docente di cambiare il nome al Liceo scientifico “Amedeo di Savoia Aosta” di Pistoia ha suscitato vive polemiche, con forti reazioni a difesa del nome dell’istituto.  I ricercatori dell’ISRPt si sono resi conto della necessità fornire al dibattito cittadino più strumenti per riflettere sul periodo del colonialismo italiano, coinvolgendo storici, associazioni, registi, scrittori che a vario titolo hanno elaborato il tema della memoria pubblica del colonialismo italiano.

Articoli

Stefano Bartolini ha ricostruito il dibattito sviluppato dalla vicenda, evidenziando il ruolo giocato dalla mitizzazione della figura di Amedeo di Savoia. Amedeo di Savoia fra mito, storia e memoria pubblica. Fascismo, colonialismo e “cancel culture” in una vicenda locale dal valore generale si può leggere all’indirizzo:

https://amicidipassatoepresente.wordpress.com/…/amedeo…/

Stefano Bartolini

La differenza tra fatti e narrazione epica, le strumentali amnesie e il brandello politico della destra. Amedeo di Savoia, un caso che fa “scuola”.

La storia, i miti e la contesa sulla memoria pubblica

Francesco Cutolo,

L’eroe dell’Amba Alagi: storia e memoria del duca Amedeo di Savoia–Aosta, Clionet

L’eroe dell’Amba Alagi: storia e memoria del duca Amedeo di Savoia-Aosta

Podcast

Si può inoltre ascoltare il podcast della puntata di “Passato Prossimo” su Amedeo di Savoia Aosta e il colonialismo italiano. Fuori dal mito e dentro la storia. Ospiti in studio gli storici Stefano Bartolini, Francesco Filippi, Francesco Cutolo, e l’antropologa Elena Maraviglia.

https://fangoradio.com/shows/231/1728

Incontri

12 luglio2022

Amedeo chi? La presenza coloniale italiana in Africa

La prima iniziativa del ciclo che l’Istituto storico della Resistenza di Pistoia ha dedicato alla storia del colonialismo italiano ha coinvolto la storica Beatrice Falcucci e la critica letteraria Milva Maria Cappellini.

Articoli

Amedeo Duca d’Aosta: un nome intoccabile? Perché tante polemiche sulla proposta di cambiare la denominazione di una scuola di Pistoia? L’ articolo di Francesco Cutolo, con prefazione di Chiara Martinelli ne approfondisce la figura, così da riflettere su quanto mito e storia siano due cose diverse.

http://www.toscananovecento.it/custo…/un-mito-intoccabile/

Incontri

25 settembre 2022

Sulle tracce del colonialismo

L’eredità del colonialismo nel paesaggio urbano e nella memoria pubblica pistoiese. Una passeggiata alla Fortezza Santa Barbara, luogo di memoria del Risorgimento e della Resistenza ma dove è stato inserito anche un reperto bellico legato tanto al colonialismo che alla guerra fascista nel Mediterraneo.

Incontri

22 ottobre 2022

Le vie del colonialismo sono infinite

Nel nostro Paese è presente un’enorme eredità, sotto forma di memoria pubblica, del nostro passato coloniale. Cosa fare con questo patrimonio? Come favorire pratiche che storicizzano quel passato in forma non mitologica? Come risemantizzare targhe, monumenti, nomi di strade, per farli parlare in forma storicamente corrette e non propagandistiche come invece furono pensate dai loro costruttori?

Questi temi saranno discussi presso la libreria Lo Spazio di Pistoia, nell’incontro “Le vie del colonialismo sono infinite”, una tavola rotonda con Silvano Falocco, autore del volume “Roma coloniale”, e i membri dell’associazione Tezeta Elena Maraviglia e Yodit Estefanos Afewerki.

L’incontro, parte del ciclo “Sulle tracce del colonialismo”, è realizzato dall’Istituto storico della Resistenza di Pistoia sulla base del contributo concesso dalla Direzione generale dell’educazione, della ricerca e degli istituti culturali del Ministero della Cultura.

Al link si può rivedere l’incontro

Parte I – https://www.youtube.com/watch?v=oIbHeIto2V4

Parte II – https://www.youtube.com/watch?v=U8Y29Jg1l48&t

Incontri

18 novembre 2022

Proiezione del film “If only I were that warrior” di Valerio Ciriaci

 12 Agosto 2012: il comune di Affile (RM) inaugura un monumento dedicato al gerarca fascista Rodolfo Graziani, generale durante la Guerra d’Etiopia del 1935 e primo viceré della nuova colonia. La notizia raggiunge la stampa internazionale e suscita scalpore. A Graziani viene imputato l’uso delle armi chimiche e il ricorso a violente rappresaglie contro la popolazione civile. Crimini di guerra per cui non fu mai processato, e che appartengono indelebilmente alle più oscure e controverse pagine del colonialismo italiano. Le comunità etiopi in tutto il mondo si mobilitano e organizzano proteste che dagli Stati Uniti arrivano fino ad Affile. A 75 anni dalla caduta dell’impero coloniale italiano, nuove generazioni di etiopi e italiani si confrontano su un passato tormentato e ancora irrisolto.
 L’evento fa parte del ciclo “Sulle tracce del colonialismo” realizzato grazie al contributo concesso dalla Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali del Ministero della cultura.
A seguire discussione con il regista Valerio Ciriaci e con la storica Beatrice Falcucci (Università de l’Aquila).