L’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea nella provincia di Pistoia condivide nello spirito e nei contenuti le numerose prese di posizione su quanto sta avvenendo a Gaza espresse dal mondo della scuola pistoiese (docenti, studenti, personale ATA).
Crediamo che di fronte a quanto è davanti ai nostri occhi il silenzio, come già in passato, non sia un’azione neutrale.
Come ente culturale da anni siamo impegnati anche in attività educative, didattiche e formative, che muovono dalla conoscenza critica dei passaggi più tragici della storia umana. Impegnarsi in questo tipo di lavoro non è fine a sé stesso ma avviene con la speranza di generare conseguenze per un presente e un futuro che vorremmo scevri dal riproporsi, seppur in forme uniche e specifiche come sono tutti i fenomeni storici, di tragedie di portata immane. Oscuri baratri della storia che ancora una volta dovremo purtroppo ricostruire, raccontare e spiegare alle future generazioni.
Quello che sta avvenendo a Gaza, una guerra totale ai civili che per le sue stesse caratteristiche, in quel contesto storico, ha assunto i caratteri di un genocidio, non può trovare alcun tipo di giustificazione. Nemmeno nella storia e nella memoria, che vengono ancora una volta distorte per armare le coscienze.
E non possiamo dimenticare la continua violenza che affligge anche i territori della Cisgiordania, dove squadre armate di fanatici nazionalisti, con la complicità delle forze armate, attaccano ogni giorno la popolazione autoctona.
A chi si oppone a tutto questo, anche nella società israeliana, dove il pacifismo è attaccato come antinazionale, va tutto il nostro appoggio, memori del fatto che a lungo questa fu anche la sorte dell’antifascismo.
Non possiamo che provare orrore, ed agire con i pochi mezzi a nostra disposizione, chiedendo al tempo stesso alla Comunità internazionale di trovare la coesione e la forza politica per far cessare immediatamente tutto ciò e portare davanti alla giustizia internazionale il Governo Netanyahu, i vertici militari israeliani e tutti gli altri responsabili, come già avvenuto in più occasioni in passato, dei crimini contro l’umanità.
Pistoia, 8 giugno 2025
Presidente Giovanni Contini Bonacossi
Vicepresidenti Francesca Perugi, Alice Vannucchi
Direttore scientifico Stefano Bartolini
Consiglio Direttivo:
Matteo Grasso, Domenico Santagati, Luca Cappellini, Tommaso Artioli, Emilio Bartolini, Andrea Borelli, Giulia Bruni, Francesco Cutolo, Daniela Faralli, Brenda Fedi, Renzo Innocenti, Chiara Mugelli, Emanuele Vannucci